Il diossano: le sostanze nocive nei cosmetici
Spesso compriamo gli shampoo e le creme solo sulla base della loro azione, del loro profumo e del loro costo, senza tener conto degli ingredienti che compaiono nell’etichetta, dimenticandoci che alcune sostanze contenute al loro interno possono risultare nocive per la nostra salute. Tra questi, quello che sta creando più allarmismi negli ultimi tempi è l’1,4 diossano, un composto organico contaminate presente, a concentrazioni molto basse, nei cosmetici. Secondo i dati raccolti da Skin Deep, il database che raccoglie i dati sugli ingredienti di prodotti per la cosmesi, l’1,4 diossano è riscontrabile nel 22% di più di 25000 prodotti presenti.

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Che cos’è l’1,4 diossano?
L’isomero 1,4 diossano è un contaminante presente in minime parti in alcuni prodotti di cosmesi. Esso è una sorta di “prodotto collaterale”, un composto organico che si forma durante le fasi di preparazione di alcuni prodotti cosmetici. Non viene utilizzato come ingrediente cosmetico in sé ma è il risultato della sintesi e della combinazione di alcuni ingredienti usati per la produzioni dei cosmetici, come ad esempio i surfattanti, sostanze che agevolano lo stato di liquido e la sua miscibilità con altri elementi.
I livelli di dannosità del 1,4 diossano
La dannosità di questo composto chimico è però direttamente proporzionale alle condizioni di utilizzo. Gli studi effettuati dall’americana FDA (Food and Drug Administration) dimostrano che l’1,4 diossano può penetrare la pelle dell’uomo e degli animali quando vengono applicate certe preparazioni, come ad esempio le lozioni.
I primi studi sull’argomento cominciarono negli anni Settanta, quando il National Cancer Institute trovò una correlazione tra il 1,4 diossano e il cancro negli animali.
Tuttavia, l’attuale livello di 1,4 diossano nei prodotti cosmetici è ben lontano dai livelli dell’epoca e i prodotti all’interno dei quali è stato rinvenuto il composto sono a contatto con la pelle per un tempo limitato. Gli studi recenti1 hanno determinato che il diossano evapora molto velocemente, dunque quella minima parte contenuta nei cosmetici non è in grado di contaminare la pelle anche se il prodotto rimane a contatto con l’epidermide per più tempo, come avviene per lozioni e creme.
Etichette: gli ingredienti che favoriscono la formazione del 1,4 diossano
Il diossano non si trova tra le sostanze utilizzate per la produzione di cosmetici ma si forma durante la loro preparazione. È allora importante prestare attenzione, quando si comprano questi prodotti, a quali ingredienti appaiono sull’etichetta. Le sostanze che ne favoriscono lo sviluppo sono: il sodium laureth sulfate (SLES), polietilene, poliossietilene, PEG e polietilenglicole.
L’FDA non richiede che il diossano venga elencato nella lista negli ingredienti dei prodotti di bellezza e cosmesi, per cui non c’è modo di sapere con certezza la presenza e la percentuale di concentrazione all’interno di essi. L’Associazione però ha promosso un nuovo metodo guida, chiamato “vacuum stripping”, per minimizzare i livelli di 1,4 diossano alla fine del processo di polimerizzazione2.
Aziende come la Johnson&Johnson, che nel 2009 aveva accettato di cambiare la formula dei suoi prodotti a fronte delle richieste delle associazioni dei consumatori3, ha aderito nel 2011 al nuovo programma di produzione e ha modificato la ricetta del suo shampoo per bambini più venduto. Dopo anni di ricerche e più di 2500 sostanze testate per far sì che i prodotti rimanessero inalterati nella forma e nel colore, hanno presentato alla fine del 2013 i loro 100 nuovi prodotti4.
Diossano: quali rischi per la salute?
Tale contaminante è pericoloso per i bambini poiché irrita occhi e vie respiratorie ma soprattutto si ha il sospetto che possa causare danni al sistema nervoso centrale e ai reni. Inoltre l’1,4 diossano viene considerato un probabile cancerogeno dal U.S. Environmental Protection Agency5.
Tuttavia, malgrado l’esposizione al diossano rimanga probabilmente nociva, le attuali ricerche non sono ancora in grado di stabilirne un limite massimo oltra il quale il diossano comporterebbe rischi elevato per la salute.
Fonti:
- http://www.epa.gov/NCEA/iris/subst/0326.htm
- http://www.fda.gov/cosmetics/productandingredientsafety/potentialcontaminants/ucm101566.ht
- http://safecosmetics.org/downloads/JNJ-sign-on-letter_May09.pdf
- http://www.blogjnj.com/2014/01/update-on-milestone-in-formulation-of-our-baby-products/
- http://www.epa.gov/NCEA/iris/subst/0326.htm

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